AMBULATORIO DI NEURO – ONCOLOGIA

L’Ambulatorio di Neuro-oncologia ha l’obiettivo di fornire ai cittadini, ai medici di Medicina generale e agli Ospedali periferici un punto di riferimento altamente qualificato e facilmente identificabile e raggiungibile, che consenta un rapido inquadramento del paziente oncologico, che fornisca al paziente già trattato un punto di riferimento per i successivi controlli clinici e strumentali e che favorisca l’approfondimento delle varie tematiche che riguardano i tumori del Sistema Nervoso centrale e periferico.

Attraverso questo Ambulatorio viene di fatto costruito un percorso preferenziale finalizzato ad accelerare le procedure diagnostiche propedeutiche ad un eventuale intervento chirurgico e, nel caso di pazienti già operati o non bisognevoli di terapia chirurgica, finalizzato a promuovere e favorire i trattamenti palliativi utilizzando sia le strutture ospedaliere che quelle extraospedaliere convenzionate con il SSN.

I percorsi facilitati utilizzano una rete periferica di collaborazione con Ospedali, ASL e Centri esterni che garantisce la rapida esecuzione di indagini diagnostiche e la corretta programmazione temporale dei trattamenti di Radioterapia convenzionale, Radioterapia stereotassica e Radiochirurgia con gamma knife.

Vi è un progetto di creare un Gruppo Neuro-oncologico interdisciplinare che contempli la partecipazione di tutti gli specialisti coinvolti nella gestione del paziente affetto da Neoplasie del Sistema nervoso centrale, periferico e vertebro-midollare (Oncologi, Anatomo-patologi, Ematologi, Terapisti del dolore, ecc.) con l’obiettivo di costituire una rete interdisciplinare che imposti delle linee guida aziendali che garantiscano al paziente neuro-oncologico il protocollo diagnostico e terapeutico più appropriato alla forma patologica di cui risulta affetto.

Il gruppo Neuro-oncologico dovrebbe manifestare la propria attività attraverso riunioni collegiali durante le quali vengono presentati e discussi i casi clinici, vengono analizzate problematiche cliniche che impongono atteggiamenti terapeutici particolari.

Dovrebbe inoltre

- promuovere ed organizzare eventi formativi con assegnazione di crediti ECM regionali,

- partecipare a studi multicentrici sulla sperimentazione di nuovi farmaci antiblastici e sui protocolli di trattamenti multimodali chirurgici, chemio e radioterapici

- introdurre una cartella informatizzata multidisciplinare

- proporre linee guida aziendali

Condividi:
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • Twitter
  • Print